La mappa, oltre a riportare le correlazioni tra denti, odontoni e organi, già presenti nella versione originale è stata integrata dal pensiero dentosofico dei quattro quadranti che dividono la bocca e dalle dinamiche di relazione di ogni singolo dente.
Si possono osservare quanti e quali siano i collegamenti che gli organi, attraverso i meridiani di agopuntura, scaricano come un parafulmine nei nostri denti.
Tutte queste connessioni possono deporre il carico somatizzato dagli organi principali ai denti; viceversa, il dente può scaricare sulla parte del corpo collegata.
In una visione olistica integrativa esiste una relazione biunivoca tra macrocosmo e microcosmo rappresentabili rispettivamente dall’Universo con la Terra; dalla Terra con l’Uomo; dall’Uomo con i Denti.
I problemi dei denti sono i problemi dei circuiti funzionali del corpo e in una visione più allargata della Dentosofia, delle Relazioni Interpersonali.
In questa visione di unità dell’organismo possiamo introdurre il concetto di malattia focale, che può essere osservata da due punti di vista diversi che si integrano tra di loro.
Uno più «tradizionale» vede nella malattia un processo patologico localizzato, e quindi locale, che però esplica la sua azione a distanza in qualsiasi parte del corpo; questo processo è in genere asintomatico.
L’altro prevede una correlazione di tipo bioenergetico, con i denti inseriti a pieno titolo nel circuito delle forze vitali (ki) dell’organismo seguendo i concetti della MTC (Medicina Tradizionale Cinese) e stabilendo correlazioni tra i denti e gli organi tramite i meridiani di agopuntura.