i-denti-tà - Dalla cura dei denti la salute del corpo
Approccio autobiografico alla Medicina Olistica e alla Dentosofia
«Era mia consuetudine, durante le vacanze estive, recarmi dagli zii in campagna. Lì trascorrevo la maggior parte del tempo con mio cugino a pescare e, verso la fine della stagione, a vendemmiare.
Fu proprio in un giorno trascorso tra i filari che cominciai a comprendere quale sarebbe stata la missione della mia vita: fare il dentista.
Avevo solo 14 anni, poche idee e non molto chiare sulla scelta di quali studi superiori intraprendere.
Fu proprio mio cugino ad ispirarmi dicendomi testualmente: “Perché non scegli la scuola di odontotecnico?”. “Di odonto che?”, gli chiesi. Non sapevo ancora cosa significasse.
Cominciò in questa maniera la mia avventura nel mondo dei denti, dapprima come odontotecnico, poi come dentista.
Una professione odiata all’inizio per la sua complessità e difficoltà, ma poi amata quando ne scoprii il valore per la salute generale del nostro corpo.
Attraverso questa testimonianza desidero condividere la mia esperienza con più persone e colleghi sulla fantastica realtà dei nostri denti. Una complessa i-denti-tà che racchiude in sé profondi legami con il corpo, con i suoi organi, fino alle nostre relazioni interpersonali.»
L'autore
Stringere i Denti!!
Sembra facile utilizzare la nostra buona volontà per forzare un ostacolo imprevisto e con coraggio superare la paura e la sorpresa che ci vorrebbe bloccare o far fuggire.
In questo gesto così vitale e volenteroso in realtà ci confrontiamo con le vere potenzialità corporee perché il 60-80% della forza fisica, delle capacità posturali e di equilibrio, di controllo neurovegetativo simpatico dipendono dal tipo di occlusione della bocca, dall’equilibrio masticatorio della stessa.
Letteralmente ci appoggiamo alle due arcate dentarie, e poniamo la lingua in posizione utile per permettere la messa in tensione delle fasce muscolari e delle catene cinetiche di tutto l’organismo.
Ogni movimento parte in realtà dalla bocca-lingua e grazie all’appoggio gravitario sui piedi collega le intenzioni individuali all’azione corporea vera e propria.
Immaginate le arcate del palato in alto come una volta, il pavimento della bocca, e in questa cavità in cui i denti come colonne trasformano questo spazio in una specie di tempio, la lingua come il nostro rappresentante e portavoce che riempie e si muove abitandolo da padrona. Il mio caro amico Luca si è impegnato da molti anni nello sviluppo di questa arte che si accompagna e sostiene ad una conoscenza e perizia scientifica.
L’incontro con la Dentosofia è stata per lui e per me, non solo l’inizio di una reciproca amicizia e stima, ma anche la partenza di un cammino di ricerca e scambio profondo e proficuo.
La Saggezza dei denti (Dentosofia) ci aiuta a leggere ed interpretare come fossero scritti, i messaggi mostrati nel corpo fisico dell’attività interiore dell’essere umano, a vederne le potenzialità e a tenere conto dei limiti presenti , cercando assieme la via per aiutare lo sviluppo e la maturazione al meglio dei talenti e sostenere il cammino di superamento possibile degli ostacoli.
È un lavoro fatto assieme ai pazienti, con delicata costanza e reciproca fiducia, costruita nel tempo e negli incontri, che richiede un’attivazione profonda del paziente che utilizza gli apparecchi di Soulet-Besombes e gli altri strumenti correlati previsti dalla Dentosofia e dalla Ortodonzia. Questa dedizione e profondo interesse porta il dentista dentosofo a vedere e riconoscere tutto l’essere umano attraverso l’osservazione della bocca.
I denti e tutto il cosiddetto apparato stomatognatico, cioè le funzioni correlate alla posizione, in senso qualitativo morfologico e quantitativo sostanziale, dei denti stessi e al tipo di occlusione, cioè alla modalità di incontro fra le due arcate determinano e manifestano la continua trasformazione che consegue e dipende dagli eventi biografici individuali unici ed irripetibili, cioè originali.
Ogni cambiamento morfologico fisico corrisponde alla evoluzione dell’essere umano a livello spirituale, animico e corporeo, perché lui ne è la causa prima come unico soggetto. Nella Dentosofia si tratta di imparare l’arte e la scienza di osservare ed interpretare per immagini reali e viventi le metamorfosi corporee come simboli della vita interiore individuale.
Essa è un aiuto offerto ai pazienti e ai medici per sperimentare una delle vie concrete per uno sviluppo progressivo delle nostre latenti forze e risorse di autoguarigione che non si limitano a combattere la malattia ed i suoi sintomi, ma che vogliono aiutare e stimolare le forze spirituali fino al recupero della salute nell’organismo in modo dinamico.
La guarigione è riconosciuta come processo attuato da forze individuali di pareggio delle forze squilibranti portatrici di malattia.
Dott. Alessandro Calzolari
Medico fisiatra
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